Editoriale

2018: il preludio di altri grandi cambiamenti

Benvenuti nel 2019, anno in cui i cittadini italiani avranno la possibilità di esprimersi in varie elezioni locali e in quelle del Parlamento Europeo. Ma non saranno le uniche occasioni in cui i cittadini potranno dire la loro: da quando esistono piattaforme come Change.org – ormai da oltre 6 anni in Italia – le persone di tutti i giorni sono riuscite a far cambiare idea centinaia di volte a Ministri, Governatori delle Regioni, Parlamentari, Amministratori Delegati e molte altre figure in potere di cambiare qualcosa che stava a cuore a tanti. Dai un’occhiata all’infografica qui sotto: un pezzo alla volta stiamo cambiando l’Italia dal basso, costruendo la più grande comunità di cambiamento sociale del nostro Paese!

A ottobre dello scorso anno – qualcuno di voi se lo ricorderà – abbiamo mandato a tutti i nostri utenti un sondaggio per aiutarci a determinare quali dovessero essere le priorità del 2019. Quasi 47mila persone hanno partecipato! I temi emersi come più delicati per questo nuovo anno sono: inquinamento e rifiuti, disoccupazione, corruzione e sanità pubblica. Nel 2018 abbiamo potuto apprezzare quanto moltissime persone siano pronte a portare l’attivismo a nuovi livelli, integrando azioni online con manifestazioni, eventi e incontri formali. Un esempio è rappresentato da tutte le azioni lanciate dalle diverse promotrici delle petizioni del Movimento change.org/libere, nato quest’anno per proteggere i diritti delle donne.

Come fa Change.org a rimanere aperta e ad aver permesso a 130 campagne solo nel 2018 di raggiungere i propri obiettivi? Grazie a persone come voi: chiunque può sostenere la missione di Change.org di permettere a tutti di realizzare i cambiamenti che desiderano. Versando un contributo mensile a piacimento, migliaia di persone ci stanno aiutando a rimanere indipendenti da politici, organizzazioni e gruppi di potere. Per noi è indispensabile: come potremmo continuare a costringere i potenti ad ascoltare i cittadini se non fossimo liberi? Scopri di più qui. Se ti va di aiutarci a sostenere gli sforzi di chi promuove le petizioni – cittadini come te – unisciti ora! Insieme potremo raddoppiare l’impatto delle persone e portare in alto la voce di tutti.

Auguri a tutti per un 2019 pieno di altri grandi cambiamenti,
lo staff di Change.org in Italia

Se non visualizzi l’infografica qui sopra, puoi cliccare qui.

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Written by
Matteo
January 20, 2019 5:21 pm